Ida Tre coachIl momento della nascita rappresenta un’esperienza straordinaria. L’atto vitale con cui il neonato entra in contatto col mondo esterno è il respiro. Il primo respiro segna l’inizio della sua vita fuori dal grembo materno.
Il respiro: Importanza Fisiologica e Benessere Emotivo
Quando l’aria entra nei polmoni avviene il processo di scambio di gas. L’ossigeno presente nell’aria viene trasferito dal sangue ai tessuti e alle cellule del corpo, mentre l’anidride carbonica, prodotta dal metabolismo cellulare, viene eliminata attraverso l’espirazione. Questo processo di respirazione avviene in modo automatico e continuo, mantenendo costantemente il livello di ossigeno necessario per sostenere la vita. È un atto cruciale per la sopravvivenza, un atto, per lo più inconsapevole, che ci tiene in vita.
Oltre all’importanza fisiologica, il respiro svolge un ruolo cruciale nel benessere emotivo. La respirazione consapevole e profonda è uno strumento potente per ridurre lo stress e promuovere il rilassamento. Attraverso una maggiore consapevolezza ed il suo controllo , è possibile connettersi con il proprio corpo e ottenere un senso di calma interiore.
Nei miei percorsi di coaching olistico integro momenti dedicati al respiro per far acquisire maggiore consapevolezza dell’atto respiratorio naturale al fine di migliorare il benessere psicofisico. Durante il percorso di crescita personale il respiro diventa un alleato prezioso, uno strumento di consapevolezza durante le attività quotidiane, che aiuta a mantenere una presenza mentale focalizzata e a sperimentare una maggiore connessione con il momento presente.
La respirazione consapevole è uno strumento potente che può favorire una maggiore armonia interiore e una connessione più profonda con sé stessi e con il mondo circostante.
[…] La respirazione è un elemento essenziale per la nostra sopravvivenza e per il nostro benessere mentale e fisico. Un processo involontario gestito dal SNA, che avviene automaticamente, di cui siamo spesso inconsapevoli. Un processo complesso che subisce l’influenza di diversi fattori di natura fisica, emotiva, mentale e sociale la cui pressione spesso determina una respirazione superficiale, disfunzionale e ansiogena, che non risponde correttamente alle esigenze del nostro organismo in relazione alle situazioni con cui si confronta. Una respirazione disfunzionale si caratterizza per respiro superficiale, iperventilazione, affanno, respiri irregolari. Capita che tratteniamo il respiro senza nemmeno accorgercene, che respiriamo in modo superficiale e affannoso anche quando non siamo sotto pressione. […]